Cine Music – Wes Anderson e il rock sinfonico

Cine Music – Wes Anderson e il rock sinfonico

Bicocca Tips : 3 podcast italiani che dovreste ascoltare!byEnrica Barbieri Cine Trash – Jurassic Galaxy, quando il futuro incontra il…byAlessandro Asperti Cine Music – Wes Anderson e il rock sinfonico Benvenuti suCine Music! Come ad ogni buon pasto si abbina il corretto vino, noi abbineremo ad ogni buon film un corretto disco, così da ampliare la vostra esperienza audiovisiva. L’accoppiata di oggi è formata daIl treno per Darjeeling, un film del 2007 diWes AndersoneThe Age Of The Understatement, l’album rock sinfonico del gruppoThe Last Shadow Puppetsuscito nel 2008. Il treno per Darjeelingè commedia dalle sfumature drammatiche, ambientata inIndia, con protagonisti i tre fratelli Whitman:Francis(Owen Wilson),Peter(Adrien Brody) eJack(Jason Schwartzman). Dopo la morte del padre, Francis decide di organizzare un viaggio spirituale per ritrovare il legame perso da anni con i fratelli. Il vagone in cui i tre protagonisti si trovano costretti a viaggiare, si trasforma in uno spazio in cui fare i conti col presente, cercare di guardarsi dentro e provare a confrontarsi con la figura persa del padre. I tre fratelli immaturi, aristocratici e dispettosi fanno difficoltà all’inizio a dirsi le cose, parlano solo per attaccare l’altro e per prenderlo in giro: come dei ragazzini nei corpi di adulti, che lottano per crescere ma fuggono dalle responsabilità. Allo stesso modo della loro madre (Anjelica Huston) che per sfuggire dagli obblighi familiari, è diventata missionaria in un convento. Il film è quasi interamente girato nel treno che percorre i sacri paesaggi dell’India, tutto è posizionato in una geometria perfetta, come da sempre è per il meraviglioso mondo narrativo di Wes Anderson. Nel film il regista tocca temi fragili come le debolezze umane e l’incapacità di comunicare, ma sotto una lente surreale e ironica che rende tutto più leggero. The Age Of The Understatementè l’album di debutto del gruppoThe Last Shadow Puppets, formato da due capitani dell’indie rock made in UK :Alex TurnerdegliArctic Monkeys, eMiles KanedeiThe Rascals. Si tratta di un un disco imperdibile se amate il rock e il pop sinfonico degli anni ’60, reso celebre daScott Walkere più tardi reinterpretato daDavid Bowie. In questo album si sente la necessità deidue frontman britannici(così simili da sembrare fratelli) di distaccarsi dal ritmo rabbioso e ruggente del rock, per riappropriarsi di un linguaggio più intimo dalle atmosfere ovattate. Ascoltando il disco si passa dall’allegro giro di accordi diCalm Like YoueStanding Next to Me, a pezzi graffianti comeI Don’t Like You Anymore, fino alla bella e melodicaThe Meeting Place. Insomma, si coglie bene il talento dei due autori cresciuti e maturati sotto ogni punto di vista: dalla scrittura alsoundin linea con il pop sofisticato. Le canzoni dell’albumThe Age of the Understatementgravitano intorno al concetto diunderstatament, che in italiano può essere tradotto consottostima, cioè la tendenza a sminuire il peso o la gravità di un certo fatto in modo ironico, per creare un effetto di comicità che nasce dal paradosso. Ed è proprio ciò che viene evocato anche nel filmIl treno per Darjeeling, con le riprese rigorose di Wes Anderson e ipaesaggi surreali indiani. Sia nell’album che nel film, gli immaturi e capricciosi ragazzini dall’animo un po’rockettarocompiono un viaggio fisico e spirituale verso la maturità, con temi più seri e un registro comico e amaro allo stesso tempo. E poi ammettiamolo: la sonorità incalzante e malinconica del rock sinfonico anni ’60 diThe Age Of The Understatement, ben si adatta allacoinvolgente commedia drammaticadi Wes Anderson