I Depeche Mode da Basildon, nell’Essex, vicino Londra, sono stati esponenti di spicco dell’elettropop, ma la loro carriera ha visto anche l’evoluzione da un suono disinvolto e morbido ad atmosfere cupe e angosciate, con la svolta dei primi anni 90. La band è formata attualmente da Dave Gahan (voce), Martin Lee Gore (chitarra e tastiere) e Andrew Fletcher (tastiere, basso e portavoce). Negli anni hanno creato un suono inconfondibile, che è sopravvissuto a crisi personali, mutamenti di mode e svolte generazionali. Dopo oltre trent’anni d’onorata carriera, sono ancora in pista.
Disco sia di ripartenza che di continuità, Spirit resta a tutti gli effetti una testimonianza dall’inconfondibile suono DM. Nonostante ciò, aiuta a comprendere quanto la band sia ancora in grado di armonizzarsi con lo spirito dell’epoca attuale. Il focus del progetto risiede più che altro nel rinnovato bisogno dei Depeche di affrontare l’insofferenza nei riguardi della situazione politica e sociale, come non accadeva dai tempi di “People Are People”. Nonostante le liriche spesso impegnate, si recupera l’aspetto emozionale in pezzi come “Going Backwards”, “The Worst Crime” e in “Cover Me” uno dei momenti più alti dell’intero lavoro, dove il glaciale tappeto di synth trasforma la chiusura strumentale in un viaggio.
Spirits in the forest è il film-concerto che si concentra su sei fortunati fan e su come i Depeche Mode siano parte integrante delle loro vite. Un live movie diretto da Anton Corbijin (già conosciuto per aver immortalato U2, Bob Dylan, Bruce Springsteen e molti altri) e distribuito da Nexo, al cinema solo il 21 e 22 novembre.
“Sono profondamente orgoglioso di condividere questo film e la storia potente che racconta” spiega Dave Gahan dei Depeche Mode, “È incredibile vedere i modi molto reali in cui la musica ha influenzato la vita dei nostri fan”. E Martin Gore aggiunge: “Nel mondo contemporaneo fatto di frenesia e divisioni, la musica può davvero essere una forza positiva e può unire le persone”.
Vengono presentate le storie di questi fan speciali in contemporanea con in concerti dei DM al “Forest Stage” di Berlino del “Global Spirits Tour” del 2017-2018. Tramite la scaletta vengono raccontate le canzoni sotto la visione personale di ciascuno dei protagonisti. Così, “Precious” è il brano che porta alle lacrime chi soffre della lontananza dei propri cari; “Enjoy the Silence” è la canzone che, con il suo video, ha spinto uno dei fan a riprodurre tramite fotografie, l’immaginario del re, con corona e mantello, immerso nel silenzio delle montagne; “Just Can’t Get Enough” è una parentesi di leggerezza da cantare saltando sul letto.
Ognuno con la sua storia, la sua vita. Provenienti da tutto il mondo, ma col comune denominatore di una musica eterna e transgenerazionale.
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