Halloween, 6 film horror per tremare di paura


Halloween vuol dire solo una cosa: maratona di film horror. Ogni anno, però, si pone sempre il tedioso problema di scegliere cosa guardare. Abbiamo già visto quali film vedere se si è persone paurose ed è quindi giusto parlare adesso dell’altra faccia della medaglia, quella dei film terrificanti.

La paura è qualcosa di viscerale e profondamente soggettivo, perciò questa piccola classifica, seppur priva di un particolare ordine, segue i miei gusti. Ma sono sicuro che anche voi tremerete dalla paura, garantito!

1. Martyrs

Fin dove siamo disposti a spingerci per soddisfare la nostra curiosità?

Questa è fondamentalmente la domanda che farà da perno a questo colossale film horror, uno dei migliori degli ultimi vent’anni. La storia si apre con una ragazzina rapita che riesce a scappare dalle mani dei suoi aguzzini. Una volta diventata adulta avrà come solo obiettivo la vendetta, ma ancora non sa che quella è solo la punta dell’iceberg, e che dietro al suo rapimento si nasconde molto di più.

La paura è tangibile e la sensazione si suspance è perenne, dalla prima all’ultima scena, lasciandoci nel finale con un profondo senso di malessere che difficilmente si farà dimenticare. È un film violento e crudo, sia visivamente che semanticamente, un capolavoro da recuperare assolutamente.

2. Inland Empire

Tra tutti i capolavori che Daivd Lynch ha diretto, Inland Empire è probabilmente uno dei meno citati, pur essendo quello più recente. Il problema principale o, se vogliamo, il suo punto di forza, è la complessità della trama. Apparentemente sembra che il film non parli di nulla, riusciamo soltanto a cogliere stralci di conversazioni e ricostruire la trama sembrerà un’impresa inutile e impossibile.

Questa complessità serve però ad uno scopo ben preciso. Lo spaesamento della spettatore è terreno fertile per coltivare una sana e genuina paura, un sottile terrore per l’ignoto. Nel film non ci sono mostri cattivi o spiriti demoniaci. Il terrore arriva da dentro di noi, perché percepiamo il film come qualcosa di malvagio e indefinito, oscuro e indecifrabile.

Mi rendo conto che detta così possa sembrare una cosa sciocca, ma vi chiedo di guardarlo voi stessi, e sono sicuro che anche i più spavaldi sentiranno un brivido correre lungo la schiena.

3. Antichrist

Non poteva mancare in questa lista una delle opere meglio riuscite di Lars Von Trier. Il regista danese più discusso della storia ci regala con Antichrist una bellissima e cupa metafora di come i rapporti di coppia possono degenerare e di come, allo stesso tempo, la violenza sia parte integrante della natura umana, che ci piaccia o no.

Nel cast troviamo solamente William Dafoe e Charlotte Gainsbourg, una coppia sposata che in seguito ad un incidente domestico perde il figlio. Per rimediare al dolore si trasferiscono in una casa di montagna, ma il senso di colpa e i problemi li seguiranno fino a lì.

Il potere di questo film è quello di riuscire a logorarti lentamente, facendoti presagire in ogni momento che la situazione è sull’orlo della degenerazione, ma dosando con estrema cura i momenti di effettivo pericolo. Sicuramente una visione disturbante, ma resa più piacevole dal meraviglioso senso estetico del regista, in grado di donare grazia ed eleganza all’orrenda natura umana.

4. Begotten

Per spiegare Begotten, voglio partire da un altro film horror. Chiunque di voi avrà sicuramente visto o sentito parlare di The Ring, il film nel quale i protagonisti, dopo aver guardato una cassetta maledetta, sono destinati a morire in pochi giorni. Diciamo che Begotten potrebbe tranquillamente essere il film registrato su quella cassetta.

Al confine tra cinema tradizionale e video-arte, è un vero e proprio capolavoro dell’alienazione. Guardarlo è veramente difficile e un’ora e mezza di film viene percepita come un’eternità. Il bianco e nero è intensissimo, andando di fatto ad eliminare quasi tutti i toni di grigio e creando immagini bidimensionali, prive di profondità. L’assenza di dialoghi e la presenza di inquietanti rumori di sottofondo vi aiuteranno ad immergervi in questa muta e oscura discesa verso la pazzia. La trama è sostanzialmente una cupa trasposizione della creazione biblica, che parte da Adamo ed Eva e giunge alla venuta dell’uomo. Da guardare da soli in piena notte per avere il massimo effetto.

5. Two Sisters

I film asiatici, specialmente per quanto riguarda l’horror, hanno spesso una marcia in più. Tra tutti i film che rientrano in questa categoria, forse Two Sisters è uno di quelli che più riesce a fare paura, giocando sulla confusione dello spettatore.

La chiarezza nella narrazione della trama viene infatti sacrificata in favore della suspance, continuando a confondere lo spettatore e permettendogli di riordinare tutti i pezzi del puzzle solo alla fine. Il regista confeziona quindi un interessantissimo film horror sul tema della famiglia, della disperazione e della malattia mentale. Consigliatissimo a chiunque sia alla ricerca di un’esperienza da brividi.

6. Don’t Hug Me I’m Scared

Non fatevi ingannare dalle apparenze. Anche se sembra un clone dei Muppets, vi posso garantire che con questi finti show per bambini si riderà ben poco. Il fatto che tutto incominci sempre come un’allegra favola serve solo per fare abbassare le difese allo spettatore, per poi colpirlo in faccia con scene a cavallo tra il grottesco e l’inquietante. Violenza, sangue, rapimenti e torture sono solo alcuni dei temi che verranno trattati, in maniera più o meno estesa.

La cosa affascinante di questa miniserie composta da sei episodi è la sotto-trama. Non tutto viene spiegato, molto viene lasciato volutamente vago, e sarà compito dello spettatore ricomporre tutti i pezzi e comprendere tutti i mesasggi nascosti disseminati qua e là. Su internet, comunque, è pieno di persone che si sono prese la briga di analizzarlo fotogramma per fotogramma, cercando di comprendere quella che, secondo me, è una delle storie più interessanti mai portate su YouTube.


0 Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *