Bicocca Tips | Quattro profili social da seguire per dare una svolta green alla propria vita

Chi ha detto che dai social non c’è nulla da imparare?Nel Bicocca Tips di questa settimana vi consigliamo quattro profili Instagram che, oltre a suscitare un certo appeal dal punto di vista estetico, possono anche darci una mano ad adottare uno stile di vita un po’ piùeco-friendly. Se sei in procinto di stilare una lista di buoni propositi per il nuovo anno o stai cercando la chiave di accesso verso il mondo della sostenibilità, non ci saranno più ostacoli o paure che dovrai affrontare da sol*. Lifestyle, shopping, cibo e moda che rispettino l’ambiente non saranno più solo un bell’ideale, quindi cosa stai aspettando? Ecco le creator che abbiamo selezionato per te: “Il primo shop in Italia di prodotti sostenibili, plastic-free e a basso impatto ambientale specializzato in cosmetica”,GEA | Sustainable livingè lo shop zero-waste che ti aiuta a costruire una beauty routine ecosostenibile. È veramente un punto di riferimento per uno shopping consapevole e informato nell’ambito della cura della persona e dell’ambiente. Informato, perchè il lavoro diGaia, la businesswoman dietro l’eco e-shop, non si limita alla vendita; c’è un notevole sforzo comunicativo che accompagna GEA, che sul suo profilo Instagram si impegna a sfatare alcuni dei miti più diffusi sul mondo del green beauty. Sai, per esempio, quale sia la differenza tra uno shampoo solido e un sapone per capelli? Sapevi, invece che non tutti i detergenti sono adatti a essere utilizzati in acque aperte? Spesso, quando si parla di acquisti sostenibili, si ha a che fare con la diffidenza di chi compra, magari per la prima volta, un articolo diverso e solitamente costoso. La riprova sociale è sempre un ottimo strumento percostruire fiducianei confronti del prodotto e Gaia impiega buona parte del suo tempo online a chiarire le idee dei suoi followers in materia di consumi a basso impatto ambientale: basta scorrere tra gli highlights delprofilo Instagramper sciogliere la gran parte dei dubbi che possono sorgere quando ci si approccia allo shopping consapevole. Tra i prodotti di punta dello shop ci sono glishampoo e balsami solidiper qualsiasi tipo di capelli (presto anche brandizzati GEA), ideodoranti solidiin confezioni di cartone, ipad struccantilavabili e infinegli slip e le coppette mestruali, di recente aggiunti al catalogo. Molti articoli vanno sold out entro poche ore dal rifornimento, quindi ti consiglio di seguire @shopforgea e iscriverti alcanale Telegramper sapere quando tornano disponibili! Carlotta Peregosul web èCucina Botanica, insegnante di cucina vegetale e autrice di due bestseller a tema vegan.La chiave del suo successo?Senza ombra di dubbio la sua capacità di creare piatti buoni, semplici e di grande effetto con ingredienti comuni della cucina italiana. Forse, dico forse, i prodotti più esotici – doveesoticofa rima concostoso– di cui fa uso sono illievito alimentaree iltofu. Quello che Carlotta ha in più rispetto a tant* altr*foodiesdell’era social è l’abilità nel comunicare chemangiare veganoè facile e, per certi versi, anche più economico che adottare una dieta onnivora. Non serve impegnarsi in grandi conti per capire che un chilo di legumi, se comparati alla stessa quantità di carne, hanno un prezzo di gran lunga inferiore, ma le preoccupazioni che la svolta vegan comporta sono tante e spesso sono spesso legate a questioni di salute. Tranquill*, ci penserà la voce calda e armoniosa di Carlotta a spiegarti che no, il ferro e la vitamina B12 non sono un problema nella dieta vegana, che il tuo portafoglio non chiederà pietà e che i tuoi commensali non faranno altro che ringraziarti per i piatti fantastici che cucinerai per loro. Sulsitodi Cucina Botanica, suYouTubee su Instagram, troverai anche tanti consigli per avvicinarti ad un comportamento di acquisto più consapevole e ad uno stile di vita minimalista e anti-spreco. Postilla necessaria: il suo fedelissimo compagno a quattro zampeFioccoha un profilo Instagram dedicato. Te ne innamorerai! Cristina Cotoè la regina dei reel a tema sostenibilità su Instagram; dal mondo della moda a quello dei social, Cristina ha abbandonato ilpassato da modellaper dedicarsi alla produzione di contenuti mirati alla sensibilizzazione sulle tematiche green. Dalla sua bio di Instagram,veste l’usato e mangia vegetale, ha uno spiccato senso dell’umorismo e una vena ironica da non sottovalutare. Con questi pochi ingredienti, il profilo di @cotoncri è il posto giusto in cui trovare consigli su come acquistare capi, oggetti e pezzi di arredamentopre-loved. Un post condiviso da Cristina Coto (@cotoncri) A contornare l’impegno di Cristina c’è anche il sorriso a 36 denti di sua figliaBlu, che diventa inconsapevolmente promotrice di uno stile di vita anticonsumista, pur non raggiungendo nemmeno l’età scolastica. Perchè in fondo essere mamma (e nonfarela mamma) è il lavoro più difficile che si possa compiere, soprattutto quando si sceglie di sposare la causa sostenibile in tutti gli ambiti della propria esistenza. Così Cristina è anche un’ottimarole modelper quei genitori che decidono di impegnarsi nei confronti del pianeta per regalare ai propri figli un posto migliore in cui vivere. Sabrina Steritiè unaeco-warriore anche un meraviglioso spirito libero; sul suo canaleYouTubeha raccontato un po’ della sua vitazero-wastea Bali, immersa nella natura, all’insegna del movimento e dell’armonia. Ringrazia gli studi iningegneria della comunicazioneper averla aiutata a costruire un’immagine social forte e comunicativamente d’impatto, ma il suo percorso da influencer della sostenibilità nasce quando fonda un servizio di delivery di pasti veg e salutari. Un post condiviso da Brina | Plant Based Kitchen (@wellnesswithbrina) Sì, parliamo ancora di cibo, ma solo perchè è il canale più diretto e appagante per avvicinarci al mondo della sostenibilità! Il suo segreto più grande (di Pulcinella, perchè ormai su Instagram è diventata molto popolare) è imparare a evitare gli sprechi. Le sue ricette, che trovi tra i reel con il nome diBrina’s Cucina Anti-spreco, sono un modo alternativo per consumare gli avanzi – come la buccia di zucca e patate – e renderli gustosi. Molto interessanti sono anche le storie che ha dedicato allo spreco di frutta e verdura, buttata per strada a marcire al mercato centrale di Torino, e quelle a temabike life(ovverocome dire addio all’automobile e iniziare a pedalare)