MTV EMA: i Best Moments dell’edizione 2021

Svelato il cast di LOL 2: Chi ride è fuoribySara Lualdi NOI, LORO, GLI ALTRI – Il nuovo album di MarracashbyRadio Bicocca MTV EMA: i Best Moments dell’edizione 2021 La 28esima edizione degliMTV Europe Music Awardssi è tenuta lo scorso 14 novembre presso la László Papp Budapest Sports Arena, in Ungheria. L’evento di quest’anno, condotto dalla rapper statunitense Saweetie, ha portato sul palco artisti amatissimi come Ed Sheeran, Imagine Dragons e gli italiani Måneskin. Non si è trattato solo di musica, ma di uno spettacolo a 360° in cui i performer hanno scatenato tutta la loro energia per offrire un’esperienza unica agli spettatori di tutto il mondo. Ripercorriamo quindi insieme i migliori momenti degliMTV EMA 2021. Classe ’99, l’artista norvegesegirl in red, nominata nella categoriaBest Push, si è esibita agli EMA conSerotonin, prima traccia del suo album di debuttoIf I Could Make It Go Quiet.Il brano apre le danze di un progetto musicale che, per quanto riguarda i testi, è un recap delle esperienze disalute mentaledella cantante, così come della sua visione suidiversi modi di amare. Non è una novità per la sua musica, che nei precedenti singoli ha sempre dato spazio a temi come i problemi psicologici e le identitàqueer. Riprendendo presumibilmente i versi “Dig deep, can’t hide/From the corners of my mind/I’m terrified of what’s inside”, girl in red ha scelto come scenografia per la sua esibizione le quattro mura di una casa, in cui entra ed esce più volte durante la canzone. La semplicemetafora visiva del sentirsi intrappolati nei propri pensieri più bui, unita all’incredibile energia e passione dell’artista, hanno permesso a girl in red di lasciare il segno in tutti noi. I fan diYungbludnon sono estranei al suo fascino eccentrico, irriverente e fuori dagli schemi. Anche agli MTV EMA ha deciso di non risparmiarsi e ha trasformato la suafleabagin uno show tutto a sé che ha mandato (letteralmente) in fiamme il palco di Budapest. A differenza dell’edizione del 2020, quest’anno l’artista britannico non canta sospeso in aria a mo’ di angelo, ma anche con i piedi a terranon smette di distruggere le barriere con il suo anticonformismo. In meno di quattro minuti di esibizione lo abbiamo visto scatenarsi, baciare il suo chitarrista, fare a pezzi l’attrezzatura tecnica e- per chiudere in perfetto stile punk – sputare sangue sulla telecamera. Insomma, non ci ha lasciati indifferenti. Oltre all’entusiasmo del pubblico, Yungblud si è portato a casa il premio per la categoriaBest Alternative, il secondo della sua carriera agli EMA, dopo quello dell’anno scorso per il Best Push Act. Siete stanchi di sentir parlare diMåneskin? Purtroppo per voi, mi sa che ne avremo ancora per un po’. Dopo il successo a Sanremo e la vittoria agli Eurovision, quest’anno si aggiudicano anche un posto fra i vincitori degli EMA con il premio per la categoriaBest Rock. Si tratta dellaprima volta che una band italiana viene nominata e vincein una categoria internazionale agli EMA, la prima volta che viene invitata ad esibirsi dal vivo e la bassista Victoria è la prima donna italiana a suonare sul palco di MTV. In completi luccicanti per Victoria, Ethan (batteria) e Thomas (chitarra) e in reggicalze per il frontman Damiano, i Måneskin hanno suonato il loro ultimo singoloMAMMAMIA, entrato nelle classifiche di ben 32 Paesi. Scavalcando gruppi storici come i Foo Fighters, i Coldplay e i Kings of Leon, la band segna un’altra tappa nella loro ascesa musicale, che li ha portati dalle esibizioni fra le strade di Roma ad aprire un concerto dei Rolling Stones negli USA. “Musica” non è solo talento, ma anche progresso, ribellione e inclusività. Per questo motivo dobbiamo essere contenti di vedere sul palco di un evento importante come gli MTV EMA artisti giovani, pieni di grinta, che non hanno paura di essere disobbedienti e rivendicare la propria libertà di espressione. Ciò assume un particolare significato in contesti in cui queste libertà vengono negate, proprio come avviene tutt’oggi in Ungheria per la comunità LGBTQ+.Non sarà forse la musica a salvare il mondo, ma la musica è il mezzo di condivisione più potente che abbiamo e, se scegliamo i giusti messaggi da diffondere, può davvero rivoluzionare le nostre vite