Vikings || Gli ultimi dieci episodi per la 5°stagione


Vikings, la serie tv ideata e scritta da Michael Hirst (I Tudors, I Borgia, Elisabeth: The Golden Age), torna con i nuovi episodi della quinta stagione in anteprima esclusiva per l’Italia su Tim Vision da giovedì 29 novembre, un episodio a settimana a meno di 24 ore dalla messa in onda negli Stati Uniti. Dieci episodi che si concluderanno con il finale di stagione il 30 gennaio 2019.

Serie televisiva canadese di genere storico ambientata nel IX secolo d.C. tra la Scandinavia e le isole britanniche, racconta in chiave romanzata le avventure del guerriero vichingo Ragnarr Lothbrok, interpretato dall’attore australiano Travis Fimmel, e di altri personaggi storici come Rollone, Björn Ragnarsson, Ívarr “Il senzaossa”, Harald Bellachioma, Aelle II di Northumbria, Egberto del Wessex, Etelvulfo del Wessex e Alfredo il Grande.

Nel finale della prima parte della quinta stagione abbiamo assistito alle divisioni interne alla famiglia Lothbrok, esplose quando i figli di Ragnar si sono combattuti per la conquista del mondo. La stagione proseguirà con l’arrivo di un leggendario personaggio, il celebre Duca Rollo, che causerà nuovi contrasti in una Kattegat ancora impegnata a riprendersi dall’incoronazione di re Ivar. Mentre Bjorn e Lagertha sfuggono alle forze di Ivar con l’aiuto del Vescovo Heahmund (Jonathan Rhys Meyers), il regno tirannico di Ivar sulla Scandinavia conduce verso un’epoca sempre più oscura e minacciosa.

Bjorn riuscirà a riprendere il controllo di Kattegat? La guerra non è ancora finita e nuove alleanze sono ormai alle porte mentre Michael Hirst ha parlato di morti significative.  Ma lo scopo del figlio di Ragnar non sarà solo quello di riprendere Kattegat e uccidere Ivar. “Io ucciderò Rollo e solo allora potrò morire da uomo felice “, queste le parole di Bjorn ad una Lagertha completamente diversa e distrutta nello spirito come sul campo di battaglia. Lei si rifiuta di credere che questa sarà la sua fine, ma dai frame nulla presagisce qualcosa di buono. Soprattutto la gabbia in cui è rinchiusa, triste memoria dell’amato Ragnar.

Siamo pronti a farci trascinare in un’epoca dove la forza fisica stabilisce il potere e la sconfitta viene sancita con nient’altro che la morte.


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