Attività in casa: cosa fare per passare il tempo?

Vi consigliamo alcune attività da fare in casa, evitando cose scontate come musica, lettura e studio. Creatività è la parola d'ordine.


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Le attività in casa da fare in questo periodo di “tempo liberto forzato” potrebbero non venire in mente subito.
L’emergenza Coronavirus porta in molti ad un’indigestione mediatica, abusando di notizie online, bollettini della Protezione Civile e telegiornali. È doveroso restare aggiornati sugli sviluppi, ma mantenere il pensiero solo e unicamente verso questa direzione, comporta stati d’animo quali: ansia, angoscia, paura.

Gli amari risultati di questo conformismo della paura si sono visti.
Ma lo scopo dell’articolo è quello di prendere le distanze da tutto questo, fornendo alcuni spunti per passare in modo vivace e alternativo il tempo che, ancora per un po’, passeremo nelle nostre case.
Pronti?

1. Lezioni su e-learning e Netflix

Iniziamo con qualcosa di semplice. Studenti universitari che già non seguivano le lezioni fisiche, saranno più interessati a quelle su e-learning o al prossimo episodio della serie tv su Netflix, PrimeVideo, Infinity …?
Ardua scelta, senza dubbio.
Le attività in casa inizialmente verteranno sulla visione di: film, anime, documentari, serie tv.
Da pochissimo, Netflix permette di guardare una serie tv online assieme ai tuoi amici! Prendi parte anche tu al Netflix Party insieme a noi di RadioBicocca.
Infine, si potrà finalmente iniziare la serie con oltre millemila stagioni, quella che “prima o poi devo cominciarla”. Il poi è arrivato, buona visione!Di contro, altri studenti universitari si troveranno nella medesima – parziale – routine, composta da lezioni, appunti e studio. La differenza è che si potrà fare comodamente in pigiama, nel letto, bypassando i mezzi pubblici e la fonte di disagio più grande dopo la musica neomelodica: le persone.

2. Mangia, lava, fai il caffè

Alziamo un po’ l’asticella. Il micro universo degli studenti comprende, tra gli altri, due schieramenti antipodi tra loro: i Masterchef e i Tonnoinomani.
Gli studenti Masterchef possono cogliere al volo quest’occasione per cimentarsi in esperimenti culinari tali da conquistare il titolo di Chef Stellato all’interno dell’appartamento / alloggio universitario / stanza con altre 4 persone.Una gioia per i coinquilini Tonnoinomani che, come si evince dall’onorificenza guadagnata aprendo più scatolette di tonno che manuali universitari, non sono particolarmente inclini all’arte culinaria.
Ma anche loro possono svolgere attività in casa al pari dei primi: il caffè sono sicuramente capaci di farlo e i piatti non si laveranno di certo da soli!

3. Attività in casa: fitness

Direttamente collegato al punto sopra.
Siamo felici? Festeggiamo mangiando. Siamo tristi? Mangiamo.
Ci annoiamo? la indovino con una: ci strafoghiamo.
Tutti d’accordo. Ma non va bene esserlo!Cari studenti, il physique du rôle che avete sfoggiato su Instagram fino ad inizio febbraio, con tanto di hashtag umili in stile #sofigo #sobello #sofotomodello, potete mantenerlo anche senza l’ausilio degli attrezzi che usate in palestra.

La vostra abitazione è la vostra sala fitness. Usate le casse d’acqua come pesi e la scrivania o il comodino come sostegno, il pavimento come tappetino per gli esercizi a corpo libero e il coinquilino che mangia e non ingrassa come sacco da box… No, quest’ultima evitatela, dai.
Il web è pieno di Tutorial sul fitness che mostrano quali e quanti esercizi svolgere in modo da mantenere i risultati guadagnati fino a questo momento.

Se proprio non ve la sentite, allora unite l’utile al dilettevole: voi studenti giovani e scattanti, offritevi come supporto ai vicini di casa più anziani e fate la spesa per loro.
Avrete occasione di svolgere un bellissimo atto civico e di alzarvi dal divano per una nobile causa.

Prima o poi questa quarantena finirà e, se ci riuscirete, potete oltrepassare la porta e tornare alla vostra vita. Possibilmente senza rotolare.

4. Reinventati con le attività in casa

Dai voce alla tua fantasia. Dentro di noi si nasconde un piccolo ingegnere.
Esempio: senti l’esigenza di accorciare un po’ i capelli ma, ovviamente, non esci di casa e non hai nessun che possa o voglia aiutarti a cambiare lo stato delle cose?
Ecco una perfetta attività in casa.
Crea un gioco di specchi: davanti a te uno specchio, dietro un’altra superficie riflettente, un tablet o pc impostati su fotocamera. Tagliacapelli alla mano. Forse non sarà molto comodo, ma con pazienza e un briciolo di intuito potrai curare un po’ il tuo aspetto senza attendere la fine della quarantena e sembrare l’indimenticabile Robin Williams di ritorno da Jumanji.

Robin Williams in Jumanji

Isolamento ok, ma con stile.Esperienza vissuta in prima persona, giuro. Quindi, cari colleghi studenti, voi come vi siete reinventati o pensate di farlo?
Non lasciatemi da solo in questo delirio, dai.

5. Gioca con le ombre

Se abbiamo le mani occupate, il tempo passerà prima.
Scommetto che le nostre abitazioni non sono mai state più pulite di adesso. Ma alla lunga, le pulizie non richiedono molto tempo e ci chiediamo: ora cosa faccio?
Ok, c’è lo smartworking, il tirocinio online, lo studio, la scrittura della tesi.
Ma chi non ha tutto questo e dopo un po’ ha bisogno di staccare da musica, film o videogiochi? Quali attività da casa può fare?
Magari si sdraierà sul divano o a letto e guarderà il soffitto.Ed è con quello che potete giocare. Esercitatevi nelle ombre cinesi!
Oscurità, flash del telefono e… giocate.

Da soli o con chi condividete questo periodo. Abbiamo bisogno di distrarci e, perché no, tornare bambini. Solitamente è il tempo che ciascuno di noi ricorda come quello più sereno, felice. E allora fate quello che facevate da piccoli!
Ombre cinesi, binge watching di cartoni animati come Digimon, Pokemon, MegaMan (questo è per chi è stato un bambino di alto livello), mangiate tonnellate di fruttolo e Kinder fetta al latte! Tanto vi ho linkato che esercizi fare, state tranquilli.

6. Attività in casa per eccellenza: balla col plaid

Non so se state passando la quarantena da soli, con i coinquilini, con la persona amata o in famiglia. Quello che so è che, anche volendo staccare e prendere le distanze da tutte le informazioni sul Coronavirus, lui c’è. Resta, si sta diffondendo, non avendo ancora raggiunto il picco. Per combattere questo stress e scaricarsi, una delle attività in casa più consone è ballare.Alza il volume nelle cuffie, qualunque canzone va bene!
Hip hop, dance anni ’90, trap, Giorgio Vanni e le sigle dei cartoni animati e… salta, gira, muoviti nell’aria cercando di non farti male.
E anche se lo facessi, sorridi, perché la vita è bella anche quando provi dolore, perché vuol dire che sei vivo per godertela!


Davide Romano

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