Cine Music – ribellione e charme di Shanghai Express e Astrid S


Astrid S

Benvenuti su Cine Music! Come a ogni buon pasto si abbina il corretto vino, noi abbineremo a ogni buon film un corretto disco, così da ampliare la vostra esperienza audiovisiva. L’accoppiata di oggi è formata da Shanghai Express, film in bianco e nero del 1932 con Marlene Dietrich, e Leave It Beautiful, l’ultimo album in studio della cantante norvegese Astrid S.

Il fascino intramontabile

Marlene Dietrich interpreta un’eroina moderna, una donna che non si fa mettere i piedi in testa nemmeno da un generale rivoluzionario della Cina in piena guerra civile. Il suo fascino non lascia scampo a nessun uomo, ma è lei a poter decidere chi risulti essere un maleducato e chi, invece, un uomo in vena di complimenti.

Shanghai Express porta alla ribalta l’idea di una indipendenza femminile che è ancora un tema scottante oggi giorno, non solo grazie al personaggio della Dietrich, tale Shanghai Lily, prostituta d’alto borgo ricercata in tutta l’Asia, anche per Anna May Wong, annoverata per il personaggio di Hui Fei. La Wong, oltre a essere già una celebrità in patria ed essere riuscita a dimostrare il suo valore pure a Hollywood, ha il merito di aver riscattato i compatrioti nei decenni in cui gli asiatici erano visti solo come una massa omologata e senza qualità.

In Shanghai Express seguiamo le vicende di una comitiva di personaggi accumunati solo dal biglietto della prima classe del treno che da Pechino li porterà a Shanghai. Un viaggio noto per essere sempre in ritardo e ostacolato da mille imprevisti; in questo caso, oltre che a una mucca legata sui binari, anche dalla storia. La storia della Cina, una Nazione scossa dai moti della guerra civile.

La voce della nuova era

Nonostante le molteplici hit piazzate nelle classifiche di tutto il nord Europa, Astrid S è pressoché una sconosciuta in Italia. Vanta collaborazioni con NODT, Jp Cooper, Brett Young, Felix Sandman, R3HAB, GABIFUEGO, Harry Hudson, Matoma, Frank Walker che le sono valsi 9 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. É una delle artiste più produttive, sempre in studio per cercare di scrivere la sua esperienza, le sue emozioni e sensazioni con l’aiuto della musica.

Leave It Beautiful è la sua nuova opera, nonché primo album effettivo, visto che, prima del 16 ottobre, data del rilascio, si poteva parlare solo di singoli o EP. Non si discosta dal genere musicale Electro/synth pop a cui i suoi fan sono abituati, e neanche i temi sono nuovi, visto che Astrid S è sempre stata una cantautrice paladina dei diritti delle donne e della comunità LGBTQ+ e non smetterà mai di esserlo.

Anticipato dai singoli Marilyn Monroe, Dance Dance Dance e It’s Ok If You Forget Me, è stato criticato positivamente dagli esperti e non ha deluso le aspettative. Basta un ascolto perché ognuno dei brani diventi una droga e non possiate più fare a meno di pigiare su repeat.

Il confronto

La forza delle donne. A distanza di quasi un secolo ci mostrano il carisma di una donna forte ed emancipata, che non ha paura di dire ciò che pensa o di battersi per quello in cui crede. Centrano sempre degli uomini, il potere che credono di avere, il loro sentirsi padroni del mondo, e quel desiderio di dimostrare che non esistono solo loro.

Il problema è che se c’è ancora bisogno di ribadirlo, allora la strada è ancora lunga. Ma nessun problema, le donne hanno una gran voce e possono ripeterlo fino all’infinito, anzi, finché non entrerà nella testa di quei sordi uomini che ancora credono di essere gli unici in grado di compiere le scelte migliori per tutti.

Astrid S sarà in concerto – Covid permettendo – il 18 novembre a Milano presso il club Santeria Toscana 31. Non perdetevi l’occasione per imparare qualcosa sul girls power. Who run the World? Girls


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