Giornate FAI 2021: luoghi da scoprire a Milano


Sabato 15 maggio e domenica 16 maggio anche Milano aprirà le porte alle giornate FAI di primavera 2021. Le giornate FAI sono, da sempre, un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un momento di incontro tra la fondazione e gli italiani. Ma in questa edizione c’è qualcosa in più: oggi più che mai, l’ambiente è un bene da preservare, perché rappresenta il legame indissolubile tra natura e storia. Per questo motivo, dal nord al sud d’Italia, i veri protagonisti saranno i parchi, gli itinerari all’aperto e i percorsi nella natura.

Come partecipare alle giornate FAI

L’ingresso ai luoghi aperti per le giornate FAI di primavera 2021 prevede una donazione libera del valore minimo di 3 euro, a sostegno dell’associazione. Tutti i luoghi sono visitabili in totale sicurezza e, per questioni di organizzazione, è obbligatorio prenotare le visite dal sito ufficiale del FAI. Le prenotazioni devono avvenire entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita e saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti. Che aspettate? Scoprite con Radio Bicocca alcuni dei bellissimi itinerari FAI di questa stagione, nel cuore di Milano.

Luoghi aperti a Milano per le giornate FAI

Un angolo verde al MuBAJ

Se desiderate immergervi nella natura senza lasciare la città, non potete perdervi la visita al MuBAJ, il Museo Botanico Aurelia Josz.

L'orto del museo botanico.

Il MuBAJ è stato inaugurato nel 2015 ed è dedicato ad Aurelia Josz, di famiglia ebraica, appassionata di agricoltura e apicoltura. Nel 1902 fondò la prima scuola agraria femminile di Milano, per formare alla professione giovani donne in condizioni disagiate. Aurelia fu una delle tante vittime dei campi di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale, ma la sua mentalità progressista, promotrice della cultura e dell’emancipazione femminile non venne dimenticata. Per questo motivo, all’interno del Museo Botanico, c’è una targa che la ricorda, ma lo spirito di Aurelia si coglie soprattutto nella bellezza di questo parco.

Situato nel quartiere Niguarda di Milano, questo meraviglioso spazio verde comprende 24.000 mq di verde, serre e piante, provenienti da tutto il mondo. É diviso in vari aree tra cui: il labirinto dei cereali, il frutteto dei patriarchi con piante rare e millenarie dell’agricoltura lombarda, il percorso di acqua, dal quale si può osservare la semplicità della natura in tutte le sue forme. Visitare il MuBAJ è un invito a conoscere uno spazio per la botanica e l’agricoltura a Milano: una città sempre più attenta e all’avanguardia nei confronti dell’ambiente.

Il percorso di acqua.

I murales del quartiere Ortica

Se apprezzate la street art, la visita perfetta per voi è nel quartiere Ortica.

Murale di via Ortica.

Ortica è un quartiere situato a nord est di Milano. Il suo nome deriva da orto, ortaglia, perché in epoca medievale la zona era ricca di orti e di spazi verdi adatti alla coltivazione, irrigati dal fiume che lo attraversa, il Lambro.
Da borgo agricolo nella periferia di Milano, Ortica è diventato un quartiere dai mille volti e colori. Grazie al progetto di riqualificazione Or.Me – Ortica Memoria, il quartiere oggi è diventato un museo a cielo aperto. Sui muri di edifici e case, troverete una storia tutta italiana: che parte dal Novecento, passa per la Seconda Guerra Mondiale e approda ai temi attuali, come quello dell’immigrazione.

Ad accompagnarvi nel tour ci saranno i volti di Giorgio Gaber, Alda Merini, Ornella Vanoni e molti altri personaggi che hanno costruito l’identità del quartiere Ortica e di Milano. Scoprire i murales del quartiere Ortica è un modo per conoscere, attraverso l’arte di strada, dei pezzi di storia italiana contemporanea che non deve essere cancellata.

Il muro del quartiere ortica dedicato ai musicisti.
Il muro delle donne che hanno reso grande il '900.

L’arte in tutte le sue forme al Teatro Franco Parenti

Se siete appassionati di teatro e danza, è d’obbligo la visita al Teatro Franco Parenti.

La sala grande del teatro Franco Parenti.

Il teatro, fondato nel 1972 da Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah e Giovanni Testori, ha preso il nome dal grande attore scomparso nel 1989. La direttrice Andrée Ruth Shammah, regista, imprenditrice e artista, ha fatto del Teatro un punto di incontro tra diversi linguaggi artistici, che spaziano dalla musica, alla danza, per arrivare al cinema, con un occhio sempre attento su temi di attualità. Non stupisce che questo Teatro sia diventato un vero punto di riferimento nel mondo artistico e culturale di Milano.

Con la visita guidata dei volontari del FAI, potrete ammirare il luminoso spazio affacciato sulle piscine dei Bagni Misteriosi e scoprire le sale più famose e segrete del teatro, che hanno visto passare – e vedono ancora – i protagonisti della scena teatrale italiana e internazionale. Dopo mesi di chiusura, l’apertura del Teatro Franco Parenti al pubblico è un messaggio di speranza e un momento di incontro per conoscere le iniziative culturali e artistiche in programma.

Le piscine dei Bagni Misteriosi.
Il luminoso spazio del Foyer, caratterizzato da una sequenza di finestre che si affacciano sulla piscina.

Con le giornate FAI di primavera 2021, non c’è occasione migliore per scoprire luoghi poco conosciuti e bellezze nascoste nel cuore di Milano. Ma non è tutto! Sono molti altri gli eventi in programma per questo fine settimana, è possibile scoprirli tutti qui.

Buon weekend!


Sara Lualdi

22 anni, laureata in Comunicazione Interculturale all'università Milano - Bicocca. Adoro scrivere, fare fotografie e mi piace rimanere aggiornata sulle novità nel mondo della cultura. Se potessi vivere in un film, sceglierei "Il favoloso mondo di Amélie".

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