Docufilm – Shawn Mendes: In Wonder

Il 23 novembre è uscito il docufilm Shawn Mendes: In Wonder, in questo articolo trovi tutto quello che c'è da sapere al riguardo.


Shawn Mendes

Il 23 novembre è uscito su Netflix Shawn Mendes: In Wonder, un documentario sul giovane cantante canadese Shawn diretto da Grant Singer.

Il documentario è un pass che ci permette di sbirciare il backstage di una celebrità nota a livello mondiale. Riusciamo a entrare nella sua quotidianità e rubare frammenti della sua routine. Il lungometraggio si concentra in particolare sul tour mondiale fatto in 144 paesi. Durante il tour, il cantante ricostruisce l’inizio della sua carriera, ci introduce alla sua famiglia, alla sua città e alla sua vita sentimentale.

I used to look at so many of my idols and be like “How can you ever be that? They were born legendary” that’s just not the truth

Shawn Mendes

Nessuno nasce leggendario, e Shawn l’ha capito nel corso della sua vita. Ha capito anche che, se hai talento lo devi coltivare costantemente. Le sue lunghe sessioni di prove passate in studio e a comporre musica lo dimostrano. A volte, poi, ci sono degli imprevisti che possono avere delle grandi conseguenze, se ci sono centinai di fan che aspettano di vederti sul palco. Spesso tendiamo a dimenticare che anche le celebrità sono umane e lo scopo di Singer è quello di ricordarcelo. 

83 minuti di musica

Grant Singer, generalmente, si occupa di video musicali per grandi artisti. Ritroviamo lo stile di Singer anche in questo lavoro, sembra di star vedendo un lungo clip musicale. Con le inquadrature, le scene e la voce fuori campo di Shawn; riesce a trasportarci in un mondo idillico, fuori dall’ordinario.

Grant Singer vuole riassumere la crescita, la nostalgia per la casa, i bei momenti passati con chi si ama ma anche la svolta, l’arrivo del successo, i cambiamenti -e le paure- che ne conseguono.

Forse è questo il problema: la poesia in cui è avvolto il documentario sembra scaturire l’effetto opposto. La distanza che dovrebbe essere colmata attraverso le telecamere, invece, ci allontana un po’ di più. Vediamo Shawn dal basso, anche quando si mostra fragile e insicuro. Non riusciamo a toglierlo dal piedistallo, ma in fondo lui stesso dice che forse dovrebbe continuare a mostrarsi come Superman ancora per un po’. 

Del resto il titolo parla chiaro, In Wonder significa letteralmente “nella meraviglia” e allora questo ci aspettiamo: la realtà filtrata attraverso la meraviglia. 

Documentari: la routine delle celebrità?

Abbiamo una lunga lista di documentari incentrati su cantanti, artisti e celebrità di ogni tipo. E non c’è dubbio, questa lista continuerà a crescere. Riuscire a distinguersi dalla massa, quindi, non è tanto semplice. 
Sembra quasi una tappa necessaria quella di mandare i propri fan nelle sale cinematografiche, per raccontarsi attraverso le immagini. 

Perché vedere Shawn Mendes: In Wonder, allora? 

Perché annuncia il quarto album in arrivo il 4 dicembre. Perché è la storia di un ragazzo che ce l’ha fatta anche se non è stato facile, e tutt’ora non lo è. 
Perché è la storia di un 21enne che s’innamora e mette nella musica tutto quello che prova. È la storia che un po’ tutti cerchiamo nei nostri idoli e forse, qui, l’abbiamo trovata. 

Mentre aspetti l’album ascolta la playlist con tutte le canzoni di Shawn qui


Areeba Aksar

Conosciuta come Ary, è nata a Kotli nel 1999. Studia Scienze Psicosociali della Comunicazione alla Bicocca. Apprezza i libri usati, gli indelebili per scrivere cose permanenti e i dialoghi dei film che non ti scordi. Soffre di meteoropatia estiva, se potesse vivrebbe da qualche parte in Quebec.

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