SIO: una bussola per il nostro futuro.


Quest’anno ha fatto tappa nella nostra Università, la Società Italiana per l’Orientamento che, nelle giornate dal 13 al 15 Ottobre 2016, ha tenuto il suo XVI Convegno. Il tema scelto per quest’anno riguardava le varie metodologie adottabili per affrontare le svariate situazioni di difficoltà causate dal periodo di incertezza che stiamo vivendo. Da qui il titolo del convegno: L’età dell’incertezza – Orientamento e life Design nel XXI secolo.

Hanno preso parte all’incontro professori provenienti da tutta Italia ed esperti in diverse aree di studio quali la psicologia, la sociologia, l’economia, la medicina. Durante il Convegno si sono tenuti numerosi incontri suddivisi in Lectio Magistralis, tavole rotonde e simposi.

La nostra redazione ha partecipato alla prima parte dell’incontro del 15 ottobre che è iniziata con l’intervento del prof. Franco Scarpelli, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza della nostra Università, il quale ha parlato del diritto al lavoro come diritto alla scelta e alla realizzazione. Ha ripercorso la storia dei diritti nell’ambito lavorativo, sottolineando che nonostante le numerose tutele che i lavoratori hanno ottenuto, ci sia ancora molto da fare. Basti considerare le discriminazione di sesso, gli stage non retribuiti ai giovani, la differenza retributiva tra i ruoli che si ricoprono in un’azienda. L’augurio del professore e il consiglio che ha dato a noi studenti, è stato quello di prendere consapevolezza della propria professionalità così da poter difendere i propri diritti e contrastare la precarietà.

La parola è passata poi alla professoressa Giustina Orientale Caputo, docente del Dipartimento di Scienze Sociali presso l’Università degli studi di Napoli, Federico II. La Professoressa ha trattato la geografia del lavoro e del non lavoro in Italia, soffermandosi sulle disparità di genere, età e aree territoriali. Dal suo intervento si è potuto constatare come, in generale in Italia, il tasso di attività sia inferiore al resto d’Europa. In particolare è emerso che la percentuale di occupati nel Nord Italia, è maggiore rispetto a quella del Mezzogiorno, dove è presente una forte discriminazione femminile. Il monito della prof. Orientale Caputo è stato quello di rendersi conto che la questione meridionale è, in realtà, una questione nazionale se si vuole riequilibrare il mercato del lavoro.

In chiusura, ha fatto il suo intervento il prof. Mauro Palumbo, docente del Dipartimento di Scienze della Formazione presso l’Università degli Studi di Genova, nonché Presidente RUIAP. Il tema trattato ha riguardato l’individualizzazione delle scelte e l’importanza del sostegno ai soggetti. Si è soffermato molto su come lo stato d’animo del soggetto si ripercuota sull’intera società, citando anche il famoso sociologo Z. Bauman. Ha sottolineato, inoltre, che non vi sono poteri più forti da temere in quanto siamo tutti soggetti deboli non conoscendo il nostro futuro.

Un ringraziamento particolare alla prof.ssa Elisabetta Camussi, Presidente della Giunta della Rete dei Servizi di Orientamento di Ateneo, che ci ha permesso di partecipare alla conferenza.


Radio Bicocca

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