Guesus | Il primo album di Gué

Gué ha annunciato il suo nuovo progetto: Guesus, in uscita venerdì 1o dicembre.


guesus

Venerdì 10 dicembre uscirà Guesus, il primo album del rapper Gué. L’annuncio è arrivato dopo quello del suo prossimo live il 20/12 al Fabrique. Una serie di eventi – tra annunci, live e uscite – che sembra di guardare Pulp Fiction per come sono state disposte nella timeline.

I featuring presenti nell’album

Sedici tracce di cui dodici featuring, dal classico con Marracash passando a quelli già realizzati con Ernia, Coez, Rose Villain, Geolier, Salmo. Le new entry nel gruppo degli artisti con i quali il rapper ha collaborato sono Franco126, Ketama126, Elisa, Rick Ross, Dutchavelli, Jadakiss.

A distanza di tre settimane dall’uscita di NLGA di Marra, ecco il nuovo album di Gué, che nel parlare dell’amico e collega Fabio ha detto: “Per me non c’è gara con Marra: tra noi due, ha vinto lui.” Mi verrebbe da aggiungere a questa dichiarazione “Sì, però non gli lascio vita facile”.

Analogie tra Cristo e Gué

La prima volta che ricordo di aver sentito Gué – che allora era anche Pequeno – paragonarsi a Gesù è stato sulla base di Bassi Maestro nel 2011 nella traccia Figlio di Dio dell’album Il ragazzo d’oro.

“Guardami mentre cammino sull’asfalto
Moltiplico il cash
Trasformo l’acqua in champagne
E altre pagliacciate
Come faceva Gesù
Che non ha mai insegnato un cazzo a nessuno
Non ha mai salvato l’umanità
Cercava solo l’attenzione della folla
Proprio come me, ah-ha”

Figlio di Dio – Guè Pequeno

Il 1° ottobre 2021 ha pubblicato una foto su Instagram per annunciare il suo feat nell’album di Salmo nella traccia YHWH. Potete guardare voi stessi quante persone gli abbiano scritto un commento con riferimenti al Messia.

“Moltiplico ogni fuckin’ euro banconota (ah) Trasformo questo mare in un mare di vodka (splash)
Non voglio salvare proprio nessuno (ahah) Cerco soltanto l’attenzione della folla (uh)
Più di un’analogia col Messia (seh) Queste bitches mi pregano e io dico un’altra bugia (uoh)
Ho le mani bucate. A Nazareth su un private jet, a bordo ballerine dall’Europa Est (uh)
Gli haters voglio inchiodarmi sopra il Golgota. Stampo croci sui pacchi di white, volo da Bogotà (ahah)
Mangiamo sashimi di barracuda. Su una modella nuda e se al party sgamo Giuda (Giuda)
È pronta la stanza della tortura. Il mio flow, pericoloso, è tipo Honduras
Tu su di me giura”

YHWH – Guè Pequeno

Nascere lo stesso giorno di Gesù Cristo, oltre alle sopracitate analogie, servono a Gué su un piatto d’argento la possibilità di paragonarsi al figlio di Dio.


0 Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *