Siete pronti a lasciare le comodità della città del mainstream per avventurarvi nel bosco dell’underground? In questa rubrica troverete tutte le uscite musicali più interessanti di ogni mese, con un occhio di riguardo verso tutti quei titoli che troppo spesso restano nell’ombra.
Allacciate le cinture, si comincia!
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1 Thy Catafalque – Naïve
Genere: Metal, Folk, sperimentale
Provenienza: Ungheria
Il panorama metal è spesso costellato da album estremamente simili tra loro, con centinaia di brani identici. Per fortuna non bisogna fare di tutta l’erba un fascio e gli ungheresi Thy Catafalque riescono con abilità a superare la sfida. Questo disco riesce a fondere alla perfezione un’enorme quantità di generi, dal prog-metal all’elettronica, dal folk all’ambient, passando a sezioni con il sax che tanto ricordano le colonne sonore dei vecchi film polizziotteschi made in Italy.
La complessità dei brani proposti non rispecchia il titolo del disco, Naiv, che potrebbe far pensare ad un lavoro tecnicamente semplice e poco elaborato. La corrente artistica sopracitata è legata principalmente all'immaginario che la band vuole creare, grazie anche alla copertina dell'album. Questa si discosta dai precedenti lavori, basati invece sull'arte delle splendide cattedrali ortodosse, con tinte azzurre e dorate.
https://open.spotify.com/album/2eH5WM6pIPFsFylP5sbOi9?si=WTkFuqIITaOxW1_ats6Gog
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2 Bonny Light Horseman - Bonny Light Horseman
Genere: Folk
Provenienza: Regno Unito
E passiamo ora dalle stelle alle stalle…letteralmente.
Già la copertina ci introduce al mondo che i nostri hanno intenzione di ricreare: cavalli, terre vergini a perdita d’occhio, un pizzico di avventura e tanta magia. La band riesce alla grande nel ricreare questo immaginario in circa un’ora di album, il primo della loro carriera.
Il sound è quindi mistico e, non a caso, il disco è stato pubblicato sotto l’etichetta dei Bon Iver. Questi ultimi, o meglio, il loro frontman Justin Vernon, sarà anche presente nel malinconico brano Bright Morning Star. Chitarre acustiche e voci cristalline si mescoleranno, creando una strana alchimia che potrebbe aprire la strada ad una nuova concezione di folk, rinnovata e adattata al gusto musicale odierno.
https://open.spotify.com/album/5OgTkrQuF1aL0FtsTi5KmV?si=9lGFlCrITSuP8lzGueyklA
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3 Auroro Borealo e i Capelli lunghi dietro - Implacabile
Genere: Punk
Provenienza: Italia
Parlare di punk nel 2020 non è facile. Il genere ormai è di nicchia e sono pochi i gruppi che riescono a far parlare di sé. Auroro Borealo e i Capelli lunghi dietro, già dal nome, riescono a catturare però l’attenzione dello spettatore.
Il punk nasce come movimento di protesta, ma contro chi protesta Auroro? Beh, contro la società verrebbe da dire, anche se non sempre è così facile capire i suoi testi. La demenzialità che attraversa questo breve disco riesce a strappare più di un sorriso e ricorda molto lo stile degli Skiantos negli anni d’oro.
Auroro Borealo, l'uomo dietro al sito Orrore a 33 giri, ha una certa esperienza in merito alla musica diversamente bella e riesce con Implacabile a portarla al grande pubblico, senza perdere però la sua natura indipendente. Curioso anche il marketing escogitato per promuovere l'album, vendendone il master sul sito subito.it.
Nella descrizione dell'annuncio era possibile leggere:
"Vendo la completa proprietà della registrazione originale (ovvero il master) del mio prossimo disco, di conseguenza TUTTI I POTENZIALI RICAVI E LA DECISIONE SULLA DATA DI USCITA E SULLA DISTRIBUZIONE"
https://open.spotify.com/album/691HZTN2hj6ROo4U182bCM?si=lt6hOnzBRuaHqxgU2tZ_7g
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