Justice: Justin Bieber ritorna al pop con il nuovo album

La musica è un buon modo per ricordarci che non siamo soli...Justin Bieber ce lo dimostra nel suo nuovo album.


Justice Justin Bieber

Ad un anno di distanza da Changes, Justin Bieber presenta Justice: il suo sesto album in studio. Dopo le sonorità R&B del precedente lavoro musicale, questa volta la popstar canadese ritorna ad un ambiente che conosce molto bene: il pop.

Bieber ha affermato che Justice ha un obbiettivo ben preciso: connettersi e far compagnia a chi l’ascolta. L’album vuole essere un conforto, un aiuto, a chi in questo periodo si sente un po’ solo per via della situazione particolare che stiamo vivendo.

La popstar ha dichiarato a tal proposito, con un post sul suo profilo Instagram, che: “sofferenza, ingiustizia e dolore possono far sentire le persone impotenti. La musica è un buon modo per ricordarci che non siamo soli e ci aiuta a connetterci e relazionarci con gli altri“.

Justice: un album con due anime

Justice Justin Bieber

Nelle 16 tracce che compongono l’album è possibile cogliere due personalità diverse: una romantica, introversa e dolce e un’altra invece decisamente più dance, estroversa e spensierata.

Lonely, Anyone, 2 Much, Off my face, Unstable, Ghost sono i brani che contribuiscono a creare un’atmosfera intima. In queste canzoni non ci sono ritmi martellanti e strumenti elettronici, ma le basi sono caratterizzate da suoni molto puliti e semplici.

I brani che più convincono di questa parte dell’album sono Lonely e Anyone dove è possibile incontrare un Justin Bieber vero, sincero, che non ha paura a raccontarsi e mostrare le sue fragilità. In questi due pezzi la voce del cantate si fa delicata adeguandosi perfettamente al clima che si genera durante l’ascolto.

Holy, Piches, Hold on, Deserve you, Die for you, As I am e Love you different e Loved by you sono le tracce che portano il disco ad assumere un’anima decisamente diversa. L’ambiente intimo e delicato lascia spazio a atmosfere più festose e spensierate.

L’amore è ancora il protagonista principale del testo delle canzoni, ma l’aria che si respira è ben diversa. I ritmi diventano super orecchiabili, le basi si arricchiscono con beat martellanti e i ritornelli inevitabilmente si imprimono nelle nostre orecchie.

Holy è il brano che più si fa notare e la scelta di rilasciarlo come primo singolo estratto dall’album Justice è ben comprensibile. Il sound di questa traccia ricorda a tratti il genere gospel… davvero curioso!

La traccia migliore:

Die for you è il brano che più mi ha colpito. La produzione di questa traccia è davvero interessante e ricorda un po’ le sonorità degli anni ’80 che contribuiscono a creare, durante il suo ascolto, un’atmosfera un po’ retrò. A mio parare è una delle canzoni più riuscite di questo progetto.

La traccia peggiore:

La traccia che meno mi ha convinto è stata Loved by you. Il brano è una canzone d’amore, ma sembrerebbe non aggiungere nessun valore all’album, poteva essere tranquillamente scartata. Il sound non è nulla di particolare e si confonde un po’ con altri brani presenti in Justice… insomma è decisamente un no.

Justice è da promuovere?

L’album per me è promosso! È un buon disco pop che si lascia ascoltare facilmente. È un progetto musicale che non ha grosse pretese se non quella di far compagnia e in questo ci riesce benissimo. A mio parare il lato negativo di questo nuovo lavoro musicale sono i testi che non trasmettono nulla di nuovo: non ci sono dei messaggi o dei valori che l’artista vuole trasmettere nel corso delle sue 16 tracce.

Justice rispecchia un po’ il pop di oggi che altro non è che un prodotto musicale pronto all’uso… senza una vera ricerca dietro o voglia di sperimentare e innovare il panorama pop. Senza dubbio questo nuovo album in studio sarà ben accolto sulle piattaforme streaming, ma difficilmente riuscirà a lasciare un segno per via della sua identità debole… insomma, come direbbe Edoardo BennatoSono solo canzonette”.


Isaia Galli

22 anni, studio Scienze Psicosociali della Comunicazione all'Università Milano-Bicocca. Amo la musica, nuotare e stare sempre aggiornato sull'attualità e il mondo della tecnologia. Il mio motto è: "Change your thoughts and you'll change your world".

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